Grande anello del Gran Sasso

   

Macchine fotografiche e smartphone a portata di mano!

Un magnifico itinerario che permette in una sola giornata di conoscere l'inestimabile ricchezza del nostro territorio, attraverso una moltitudine di paesaggi diversi e di angoli poco conosciuti.

Dai Prati di Tivo si scende verso la Valle del Vomano, facendo una prima tappa a Pietracamela (10min), antico borgo pastorale circondato dai boschi e in posizione panoramica. Si giunge a Montorio al Vomano (30min), antico centro monastico nonché una delle capitali della gastronomia abruzzese. Si toccano poi in sequenza i centri della cosiddetta Valle Siciliana: Tossicia (15min), sede del Museo delle tradizioni contadine; il Santuario di San Gabriele e Isola del Gran Sasso (15min); e infine Castelli (20min), capitale della ceramica artistica abruzzese.

Ai piedi della maestosa parete nord del Monte Camicia e del Fondo della Salsa  (5min) si sale quindi nella faggeta fino ai 1623m di Vado di Sole (30min), terrazza sul Mare Adriatico e luogo magico che mette in comunicazione l'ambiente dei boschi, delle vallate e delle grandi colline disseminate di olivi del versante teramano con il cosiddetto Piccolo Tibet: l'immenso altopiano di Campo Imperatore.

Scesi nell'area di Fonte Vetica (5min) è possibile fare uno spuntino (o un autentico pranzo!) in una delle capanne/rifugio della zona e deviare in direzione dell'anello dei borghi di Campo Imperatore: in totale un'ora di strada in un ambiente lunare per raggiungere in sequenza Castel del Monte (20min), considerata fin dall'antichità la capitale della transumanza e dove si produce uno dei formaggi più apprezzati in Italia, il Canestrato; Calascio (15min), con la sua celebre Rocca, dalla quale si ammira uno dei più incredibili scenari offerti da Campo Imperatore; infine, Santo Stefano di Sessanio (10min), nota per aver visto nascere il primo albergo diffuso d'Italia. Da qui si completa l'anello risalendo a Campo Imperatore (20min). Lo stesso punto si raggiunge direttamente da Fonte Vetica in 10min.

La strada percorre adesso gli sterminati pascoli dell'altipiano, circondati dalle vette del Gran Sasso, fino ad arrivare al bivio (5min) per la stazione di monte della funivia del Gran Sasso (15min), punto di partenza di numerose escursioni sul versante sud. Da qui, superata la Fossa di Paganica, scende attraverso ambienti suggestivi e panorami estesissimi alla stazione di valle della funivia, nella zona di Fonte Cerreto (20min, casello A24 nelle vicinanze).

Quindi prosegue sempre tra pascoli e in ambiente solitario fino al Passo delle Capannelle (25min), antico valico tra l'Aquila e Teramo.

Da qui, una deviazione totale di un'ora consente di raggiungere i 1420m di Campotosto (35min), affacciata sull'omonimo lago, il più grande bacino in quota di tutta Europa, per poi ridiscendere ai 1000m di Ortolano (20min), al confine tra le due province. Il paesino è raggiungibile direttamente percorrendo la SS80 (10min). Da Ortolano si percorre infine il corso dell'alto Fiume Vomano, passando per Senarica (10min), per il ponte sul Rio Arno dove si svolta in direzione di Pietracamela e infine si fa ritorno ai Prati di Tivo (30min).

L'intero percorso, escluse le soste e le deviazioni, richiede circa 4 ore di guida.